PARTE 1: LA RACCOLTA DELLE URINE.
L’esame urine, anche se spesso viene sottovalutato, ci regala un gran numero di informazioni.
La prima reazione del proprietario quando si propone di fare questo approfondimento diagnostico è “Oddio
e come farò a prelevarle?”
I metodi di raccolta delle urine sono molteplici:
In ambulatorio si possono prelevare le urine per:
-CISTOCENTESI ovvero prelievo con una siringa che raggiunge la vescica attraverso la parete addominale,
questo modo, anche se sembra traumatico, in realtà è scarsamente doloroso e permette di prelevare urine
sterili, non inquinate da agenti esterni.
-CATETERISMO tecnica usata soprattutto nei cani maschi, le urine vengono prelevate attraverso un catetere
che dall’uretra raggiunge la vescica.
A casa ci sono sistemi diversi a seconda che si tratti di un cane o di un gatto.
Nel cane:
-METODO DEL CONTENITORE consiste nel posizionarsi sotto l’animale con un contenitore pulito, meglio
ancora se sterile e aspettare che il cane urini dentro. Molto spesso il cane, in soggezione per la mancanza di
privacy, non vuole più far pipì.
Vediamo una serie di trucchetti per svolgere l’operazione al meglio:
- Portare l’animale in un luogo dove abitualmente espleta i bisogni
- Portare un contenitore pulito con l’imboccatura sufficientemente grande
- Posizionare in contenitore sotto l’animale
- Armarsi di tanta pazienza
- Talvolta può essere utile collegare il contenitore ad un bastone per poter stare più distanti
dall’animale e garantirgli più privacy.
Nei GATTI:
-KIT IN COMMERCIO che permettono di raccogliere l’urina sostituendo la lettiera con materiali non
assorbenti
-METODO DELLE LENTICCHIE O DEI FAGIOLI SECCHI, che sono materiali di facile reperibilità ed economici;
bisogna sostituire la lettiera con appunto con questi legumi secchi ben lavati: non assorbendo i liquidi
potremo aspirare comodamente le urine dopo che il micio avrà usato la lettiera.
Prima di cimentarsi con la raccolta delle urine bisogna lavare accuratamente la cassettina in modo tale da
limitare il più possibile le contaminazioni e non falsare il risultato dell’esame.
Sia nel cane che nel gatto:
-RACCOLTA DA TERRA, è il modo meno corretto per raccogliere le urine, perché è impossibile impedire le
contaminazioni, ma certe volte i nostri animali ci mettono a dura prova e quando tutti gli altri metodi
falliscono, oppure in caso di animali scarsamente collaborativi, aggressivi o non domestici, non c’è altra
soluzione!
Si possono raccogliere solo su superfici impermeabili, tipo pavimento e asfalto. Si possono comunque
ottenere informazioni utili, ma non è assolutamente indicato nel caso in cui si debba fare un esame
batteriologico.
Una volta raccolte le agognate urine, meglio se sono le prime del mattino, vanno conferite il più in fretta
possibile dal veterinario per l’analisi. Nel caso questo non sia possibile si debbono tenere in un ambiente
fresco (non in frigorifero) e per non più di 24 ore.
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