Come cambia l'alimentazione del gatto dopo la sterilizzazione

I gatti che vivono nelle nostre case sono ormai in larga percentuale sterilizzati. Con la sterilizzazione la vita dei gatti cambia sotto vari aspetti. Venendo meno i loro istinti sessuali ed il loro desiderio di scoprire e marcare il territorio, l’attività quotidiana dei gatti sterilizzati si riduce drasticamente. Il tempo trascorso a dormicchiare sul divano aumenta, così come si abbassa il loro metabolismo. Sterilizzare, infatti, significa eliminare gli organi deputati alla produzione degli ormoni sessuali e, di riflesso, il metabolismo subisce un decremento del 20-25%. Se da una parte abbiamo un minore dispendio energetico, dall’altra aumenta l’appetito. Un po’ a causa della noia, un po’per gli sconvolgimenti ormonali, il vostro micio si troverà a trascorrere molto più tempo a mangiare o a richiedere cibo. Questa situazione potrebbe portare a spiacevoli conseguenze: un aumento dell'appetito e quindi un aumento di peso causerà molto sicuramente un precoce sviluppo di sovrappeso, che potrebbe sfociare in un obesità vera e propria. Ma perchè avere un gatto obeso è un problema? Perchè aumenta il rischio di sviluppare artrosi (non curabili, ma gestibili solo tramite la somministrazione, spesso difficile nei gatti, di vari tipi di farmaci), aumenta il rischio di sviluppare patologie gastroenteriche (come la pancreatite, la lipidosi,... tutte situazioni che per la guarigione richiedono vari giorni di ricovero in strutture veterinarie) e perchè aumenta il rischio di sviluppare patologie ormonali come il diabete, che richiede trattamenti giornalieri a base di iniezioni e cibo specifico. Come fare quindi per evitare tutto questo? Cercando di cambiare l'alimentazione dopo la sterilizzazione. Ovviamente la soluzione non può essere dare meno da mangiare, perchè un gatto affamato miagolerà tutto il tempo rendendovi impossibile anche solo camminare in cucina! La soluzione è perciò ridurre la quantità di calorie che stiamo dando. La diminuzione calorica deve essere circa del 20 per cento. Se date una dieta casalinga dovete affidarvi a un veterinario esperto in nutrizione per calcolare la dose di calorie, perchè abbassando la quantità di alcuni ingredienti si rischia la restrizione proteica, la carenza di aminoacidi essenziali e l'aumento del consumo della massa muscolare. Se invece il vostro gatto mangia crocchette, si può optare per delle crocchette per gatti sterilizzati, che contengono appunto meno calorie e più fibra per appagare la loro fame aumentata. D'altra parte, anche agire cercando di aumentare l'attività fisica del gatto può avere senso: cercate perciò di stimolarlo con nuovi giochi, soprattutto con quelli a premio (palline che si riempiono di crocchette che escono solo se il gatto ci gioca). E ricordatevi che le bustine di cibo umido sono spesso mangime complementare e quindi non strettamente necessario, perciò non abusatene!

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