Il flebotomo: ecco come infetta i nostri cani (e i gatti....)

La Leishmaniosi è una grave malattia, causata da un microscopico parassita chiamato Leishmania Infantum, che può essere trasmessa all'uomo e al cane tramite la puntura di un insetto che si nutre di sangue: il flebotomo o pappatacio. Nel nostro territorio il cane rappresenta il principale serbatoio di Leishmania: il pappatacio punge il cane infetto e assume con il sangue anche il parassita infettandosi a sua volta. Con le successive punture avviene la trasmissione del parassita ad altri cani e talvolta all'uomo. I pappataci sono insetti molto piccoli (2-4 mm), circa un terzo delle dimensioni di una zanzara, e difficilmente sono visibili a occhio nudo. Sono attivi nel periodo estivo nelle ore serali e notturne, e sono maggiormente presenti nelle aree collinari. Il loro volo è silenzioso, breve e ostacolato dal vento. Durante le ore di luce riposano in luoghi freschi e umidi come cantine, stalle, fessure dei muri e del terreno, e nelle crepe degli alberi. Solamente le femmine sono ematofaghe, cioè hanno la necessità di pungere animali, tra cui l’uomo, per effettuare un pasto di sangue, dopo di che depongono le uova in luoghi asciutti e bui. Il ciclo si compie attraverso lo sviluppo delle larve che, a differenza di quelle di zanzara, non nascono nell'acqua e si nutrono di sostanze organiche in decomposizione come accumuli di foglie, sterpi misti a terra, lettiere, feci di animali. COME DISTINGUERE UNA PUNTURA DI PAPPATACIO Attraverso il morso, i pappataci liberano una particolare sostanza che stimola il rilascio di istamina e attiva il sistema immunitario. La zona interessata dalle punture di pappataci può quindi presentarsi arrossata, pruriginosa e affetta da eruzioni cutanee o rigonfiamenti. Talvolta, le punture di pappataci possono avere conseguenze più gravi. È quanto avviene, ad esempio nei soggetti allergici, che possono sperimentare reazioni estese o sistemiche. Fortunatamente, i casi di shock anafilattico sono molto rari. CAUSE DELLE PUNTURE DEI PAPPATACI SUL CANE I pappataci pungono per necessità, perché hanno bisogno di particolari proteine contenute nel sangue per deporre le uova e proseguire il loro ciclo vitale. Una volta compiuto il pasto di sangue, le femmine possono deporre dalle 20 alle 70 uova che, in 1-2 settimane, si schiuderanno, lasciando spazio alle larve. Nel giro di circa due mesi, queste diventeranno esemplari adulti. I cani sono particolarmente invitanti per i pappataci: frequentano anch'essi spazi aperti e, spesso, stazionano fuori casa anche nelle ore notturne. Ecco perchè per proteggere i cani è infatti molto utile tenerli chiusi in casa la notte. Per qualsiasi dubbio o informazione chiedi sempre al tuo veterinario!

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