Capsicum annuum

Capsicum annuum è il nome scientifico del peperoncino rosso. Contiene la capsaicina una molecola irritante nei mammiferi, incluso l'uomo, che produce una sensazione di bruciore nelle mucose dovuta all'interazione con i termorecettori presenti nella bocca, nello stomaco e nell'ano. Sebbene dia una sensazione di bruciore in realtà agisce sull'ipotalamo abbassando la temperatura corporea e stimolando la sudorazione. Tale stress causa un rapido rilascio di adrenalina, dando una sferzata di energia all'organismo. Questa prima scarica ormonale è seguita dalla liberazione di endorfine. L'azione principale sembra essere la stimolazione della circolazione periferica da cui deriverebbero gli effetti terapeutici. La capsaicina è uno stimolante gastrico, antireumatico e anti fermentativo intestinale. E' anche un ottimo stimolante cutaneo e ha il potere di inibire l'aggregazione piastrinica. Gli uccelli, al contrario dei mammiferi, non sono sensibili alla capsaicina, poiché questa sostanza agisce su uno specifico recettore nervoso che gli uccelli non possiedono. E' una pianta molto interessante per il trattamento di: 1. Disturbi digestivi: favorisce la digestione stimolando la secrezione salivare e gastrica. Inibisce lo sviluppo dell' Helycobacter pylori 2. Diarrea: stimolando la peristalsi intestinale favorisce il transito e l'evacuazione, il più rapido passaggio intestinale, in sinergia col potere antibatterico ed antimicotico, evita la fermentazione e la formazione di gas intestinali e di tossine, particolarmente le tossine della candida albicans. 3. Dolori cronici: sfregare il peperoncino sulla pelle per alleviare i dolori muscolari e articolari viene definito come "impiego di controirritanti". Il corpo riesce a prestare attenzione solo ad un certo numero di stimoli dolorosi quindi un minor dolore superficiale riduce la capacità del SN di allertare il cervello in relazione ad un dolore più grave e profondo. Diverse sperimentazioni con pomate a base di capsaicina hanno dato risultati nella riduzione del dolore in casi di osteoartrite, fibromialgia, prurito nella psoriasi, herpes zoster, neuropatia diabetica e nevralgia emicranica (applicando la pomata all'interno della narice della parte del capo colpito). Il peperoncino si è dimostrato utile nella cura di malattie da raffreddamento come raffreddore, sinusite e bronchite. Come rimedio omeopatico invece è conosciuto dal 1827. E' indicato per la cura di: -Gastrite, enterite e diarrea con bruciore e tenesmo. Flatulenza. -ugola e palato infiammati, gonfi. Dolore in gola che si estende alle orecchie. -Tosse con alito maleodorante; tosse secca -Raucedine cronica, per uso eccessivo della gola -Dolore vescicale o uretrale; bruciore nell'orifizio I pazienti veterinari in cui Capsicum può risultare utile sono animali sovrappeso (che mangiano in continuazione) con la muscolatura flaccida, che si stancano facilmente, freddolosi e poco reattivi. Animali che tendono a sporcarsi facilmente, capricciosi e disubbidienti. Possono avere sete intensa, avere i brividi bevendo e avere sete di piccoli sorsi d'accqua dopo aver defecato. E' un buon rimedio da prendere in considerazione anche in gatti che perdono l'urina a gocce nel tentativo di defecare (tenesmo). Capsicum potrebbe essere il rimedio adatto a loro. Per maggiori informazioni : Dott.ssa Enrica Rigolon 0444400277

Commenti