CONVALESCENZA POST CHIRUGICA Vi siete mai chiesti quanto velocemente possono recuperare i nostri pets dopo un intervento chirurgico? Prima di tutto, è importante puntualizzare che è difficile stabilire delle tempistiche di recupero oggettive ed universali. Difatti, esistono diversi fattori che possono influenzare la convalescenza dei nostri animali: il tipo di intervento chirurgico (in caso di interventi ortopedici o neurochirurgici i tempi si allungano di settimane o addirittura mesi), l'età, la razza, problemi congeniti/ereditari e addirittura la stagione dell'anno in corso (il caldo e l'afa possono rallentare i processi di cicatrizzazione post chirurgica). Quindi, vi chiederete, come possiamo aiutare i nostri animali nel processo di convalescenza post chirurgica? Ebbene, grazie ad alcune semplici linee guida è possibile facilitare l'iter di recupero: - Avere pazienza! Le prime 24 ore è normale vedere il nostro animale particolarmente abbattuto. Questo è spesso dovuto all'effetto dei farmaci anestetici che spesso vengono eliminati dal corpo entro 24-48 ore dalla somministrazione. - Fornire un pasto ridotto (possibilmente umido) la stessa sera dell'intervento! Come sempre accade, l'animale viene intubato in anestesia generale. Questo aspetto potrebbe creare una temporanea irritazione del tratto oro-faringeo, con leggera tosse e fastidio alla deglutizione nelle prime ore post anestesia. E' invece importante lasciare acqua fresca sempre a disposizione! Se, durante la sera del post intervento, l'animale non avesse particolarmente appetito, è importante non forzarlo. - Evitare di far fare attività fisica eccessiva nelle prime 72 ore! Questo aspetto è particolarmente importante durante interventi che prevedono delicate cicatrici, specialmente nelle zone addominali. Il cane può certamente essere portato a spasso, però legato con il guinzaglio e, ahimè, non potrà rincorrere la sua amata pallina durante questo periodo. Gli amanti dei felini si domanderanno come sia possibile gestire un gatto iperattivo? In questo caso, bisogna assolutamente impedire l'accesso all'esterno e, in presenza di altri gatti particolarmente irruenti, possibilmente confinarlo in una zona di comfort della casa (una stanza munita di cuccia, lettiera e cibo). - Evitare che l'animale possa leccare le zone chirurgiche! E' fondamentale utilizzare collari elisabettiani, collari gonfiabili o, se graditi, delle salopette ad hoc per i pet (è possibile usare anche quelle dei neonati)! - Non bagnare in alcuna maniera la cicatrice chirurgica durante i primi 10 giorni post intervento! Ebbene si, acqua è sinonimo di contaminazione batterica. Qualora la zona di intervento fosse particolarmente sporca o bagnata (ad esempio dopo una passeggiata piovosa) è possibile tamponare gentilmente le aree attorno alla cicatrice con delle garzette, oppure con del cotone idrofilo umido (imbevuto con un pò di clorexedina veterinaria, diluita 1:10 con acqua) e facendo poi attenzione ad asciugare accuratamente la zona interessata. - Non improvvisare, Dr. Google è pericoloso! Spesso, presi un pò dall'ansia e dalla preoccupazione, cerchiamo delle informazioni su come comportarsi in caso di complicazioni (ad esempio la ferita è aperta o gonfia, spurga liquido, l'animale ha dolore etc). Tuttavia, prendere iniziative in tal senso, potrebbe ampliare la problematica. Cosa fare? Chiamare il proprio veterinario di fiducia oppure un centro veterinario 24H nelle vicinanze. - In quanto tempo si cicatrizza la ferita chirurgica? Solitamente i tempi stimati per una cicatrizzazione completa si stimano tra i 10-20 giorni (salvo chiaramente complicazioni, quali infezioni), in media 14 giorni circa. - Consultare il proprio veterinario per le visite di controllo post chirurgico a 3 e 10 giorni post intervento!

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