Emergenze, come gestirle a casa prima di portarle dal veterinario

Spesso ci chiediamo se sia possibile prevenire o gestire inizialmente un problema acuto legato alla salute dei nostri pet. In primis, in qualsiasi caso, è sempre consigliabile riferire immediatamente con il proprio veterinario di fiducia (o struttura che offre servizio 24h) e categoricamente non improvvisare in stile Dr. Dolittle. Tuttavia, a seconda della gravità e delle circostanze, è possibile prevenire o quantomeno non aggravare il problema prima del consulto medico veterinario. Cosa fare dunque? Andiamo per ordine, affrontando alcune delle principali "emergenze" che potremmo riscontrare nella quotidianità: - Caldo e sincope da colpo di calore: con l'arrivo della stagione estiva è fondamentale evitare di portare a spasso il nostro amico a quattro zampe durante le ore più calde del giorno (ora di pranzo ad esempio). Fornire acqua fresca sempre a disposizione (non ghiacciata mi raccomando) nella ciotola (possibilmente pulita giornalmente e lasciata in una zona d'ombra). Non forzare il nostro cane ad attività fisica intensa (agility o la mitica pallina) evitando l'asfalto particolarmente soleggiato e bollente (potrebbe creare abrasioni nei cuscinetti plantari). Si richiede particolare attenzione nei cani brachicefalici (carlino, boxer, bulldog etc), nei cani con patologie cardiopolmonari, cuccioli e cani anziani. Cosa fare in caso di sospetta sincope (cane abbattuto, con iperventilazione, ipersalivazione, particolarmente caldo)? Chiamare il proprio veterinario (è sempre importante ribadirlo), spostare il nostro cane in una zona d'ombra, rinfrescare con delle tovaglie umide (assolutamente non ghiacciate) le zone distali del corpo (zampe, punta delle orecchie), non forzarlo a bere e a mangiare, non somministrare vitamine o sali minerali improvvisati e rinfrescare la macchina (in estate può superare gli 70° al sole) prima dell'arrivo in struttura medica. - Crisi epilettiche (status epilettico o crisi ripetute o a grappolo): vedere il proprio animale in stato convulsivo è senz'altro un evento complesso e preoccupante. Come comportarsi quindi? Spontaneamente, viene l'istinto di chiamare e calmare il nostro pet, vorremmo risvegliarlo ed incoraggiarlo a stare meglio. Purtroppo è sbagliato. In assenza di farmaci di emergenza (ad esempio il diazepam intrarettale, prescritto dal nostro vet) bisogna aspettare che la crisi si interrompa e nel frattempo proteggere il cane da autotraumatismi mettendogli ad esempio un cuscino sotto la testa se la sta sbattendo ripetutamente sul pavimento. Nel giro di pochi secondi che vi sembreranno un'eternità la crisi generalmente si interrompe. A quel punto chiamate il vostro veterinario e portate Fido a fare una visita ed accertramenti neurologici prima possibile (potrebbe partire una nuova crisi!). Se invece la crisi non si interrompe, munitevi di una coperta o di un grande asciugamano da spiaggia che farete passare sotto l'animale e userete come una barella per trasportare in sicurezza il cane in macchina e correre al piu' vicino Pronto Soccorso Veterinario.

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