Cicuta virosa

In Italia questa pianta è presente nella pianura padana e nelle valli di tutte le aree submontane attigue. Fiorisce in giugno e luglio. La pianta ha un gusto dolce e il profumo del prezzemolo, mentre le radici assomigliano alla pastinaca, motivi questi che sono stati e sono ancora causa di avvelenamenti accidentali.Tutte le parti della pianta contengono un alcaloide (coniina o cicutina) volatile e fortemente odoroso; le radici contengono anche una sostanza resinosa amara, la cicutossina. L’intossicazione è gravissima (è una delle piante più velenose delle regioni temperate). In omeopatia il rimedio che se ne ricava è impiegato soprattutto per curare disturbi neurologici primitivi (convulsioni, epilessia, meningiti) o secondari (convulsioni da vermi) e disturbi cutanei (eczema, psoriasi, acne, impetigine, …). L'animale per cui Cicuta virosa risulta particolarmente adatta è un soggetto dolce, che ha paura dei rumori e ricerca la solitudine. Soffre di grande ansia, con sudorazione nervosa. L’ansia spesso si manifesta come paura della gente, della folla, sospettosità. Si trova più a suo agio con i bambini e i cuccioli. Questo stato può essere interrotto da periodi di agitazione e eccitamento segnati da esplosioni di euforia in cui compie movimenti eccentrici, inusuali ecc. per poi ritornare al suo stato ritirato e depresso. I momenti di eccitazione possono precedere le crisi convulsive. Puo' avere illusioni visive (vede insetti che non ci sono) L’altra grande caratteristica della sintomatologia del rimedio è la violenza. Violente sono le convulsioni, violenti i sintomi, violenti i comportamenti. Le convulsioni epilettiche, tonico-cloniche sono centrifughe nell’andamento cioè insorgono al muso o alla testa e si estendono successivamente al corpo. Spesso l’estensione è alla nuca e insorge allora opistotono (rigidità spastica del collo). Le convulsioni possono fare seguito a traumi alla testa o alla colonna, anche remoti, a meningiti, ed essere scatenate dalla dentizione, dalla febbre, dalla gravidanza, comparire nel sonno, spesso con abbai, ululati e incoscienza. C’è midriasi (dilatazione delle pupille), con insensibilità e fissità pupillare; perdita di coscienza; vi è facilmente perdita di urina. Conseguono stanchezza, intontimento, confusione, desiderio di solitudine, talora strabismo o perdita della memoria (difficile da dimostrare negli animali), più o meno protratta. Le crisi sono aggravate da scosse, freddo, rumori, fumo di tabacco da parte dei proprietari. Sono precedute o accompagnate da spasmi epigastrici. Spasmi tonici possono essere provocati dal minimo tocco o stimolazione. Cicuta virosa è quindi un grande farmaco degli spasmi, variamente localizzati, scatenati da stimoli minimi. Sono stati descritti: -trismi facciali; -blefarospasmi; -spasmi faringei; -spasmi esofagei; -spasmi intestinali; -singhiozzo; -strabismo (dopo paure o convulsioni); -spasmi tonici dei muscoli della nuca, con estensione spasmodica della testa all’indietro e lateralmente. L’appetito nell'animale è variabile: può mancare; può soddisfarsi dopo pochi bocconi; può tornare appena finito il pasto. Può riguardare cibi non commestibili (pica), quali carbone, gesso, patate crude e simili, con apparente soddisfazione. Può comparire vomito abbondante e ripetuto. L'addome è disteso, con flatulenza e borborigmi. Coliche. L'animale ha dolori addominali (di vari tipi) subito dopo mangiato. Ha improvviso stimolo a defecare, con incontinenza e le feci sono diarroiche. Eruzioni pustolose o impetiginose che tendono a confluire ed a formare croste giallastre, esito di un secreto poco o per nulla irritante. Prurito diffuso. Le localizzazioni tipiche sono alla faccia, specie al mento e agli angoli della bocca, intorno ai padiglioni auricolari. Secondo Morrison, eczema crostoso sulla testa di animali con epilessia: Cicuta al 100% . Altra caratteristica dei pazienti in cui il rimedio Cicuta virosa è indicato è l'aggravarsi dei sintomi o la comparsa dei sintomi in seguito a: -stimolazioni sensoriali, quali luce, rumori, scosse, sobbalzi, tocco; -freddo, correnti d’aria; -traumi, traumi alla testa; -fumo di tabacco; -eruzioni soppresse (ad esempio con cortisone) -dentizione; -verminosi; -ruotando la testa. Miglioramento invece con il calore, camminando o iniziando il pasto.

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